Incontro dedicato allamusica oggi al Japan Palace. Interviene Tatsuro Tonoki, presidente della ETB e cantante J-Pop molto apprezzato anche in Europa. L’obiettivo di Tomoki è quello di far conoscere la musica J-Pop e J-Rock anche al di fuori dei confini nipponici. Allo scopo ha recentemente scritto “Le sette strategie per vendere la musica giapponese in Italia” e attivato diversi contatti in Europa proprio per ridurre le distanze con il Giappone. Focus della discussione il mercato della Japan Music in Francia e in Italia.
In Francia i numeri relativi all’interesse per la musica J-Pop e J-Rock sono in notevole crescita, in Italia la situazione è stazionaria.
Per la Francia è intervenuto il manager di Elokami. In Francia da 15 anni la musica giapponese ha assunto un ruolo autonomo nel panorama musicale. I risultati di oggi sono dovuti ad anni di cover band francesi, tributo alle più famose formazioni giapponesi. Una su tutte la X Japan. Attualmente in Francia si contano molti Japan festival, sette soltanto a Parigi, e cresce la media mensile dei live.
Per l’Italia è intervenuto Enrico Cicco, art director di Shibuya Creative Solution: “La situazione in Italia è molto diversa dall’esperienza francese – spiega Cicco – i fan della musica giapponese rappresentano una nicchia di mercato e negli ultimi anni non si registrano aumenti. L’idea di Shibuya per ovviare a questa situazione, è di occidentalizzare il più possibile i cantanti nipponici così da renderli più ‘appetibili’”. L’idea è piaciuta anche agli stessi cantanti che vedono di buon occhio la popolarità in Europa e in America.
La conclusione è che forse, per adesso, l’Italia non è pronta per accettare la J-Music ma… stanno lavorando per voi!!
Ilaria Fabbri
redazione
Rispondi